Innanzitutto bisogna cercare di leggere anche i libri verdi presenti nell'epilogo; bisogna aprirli e andare dove c'è la voce di una donna che canta per poterli leggere. Una delle teorie più allucinanti che ho letto fa corrispondere al nome del gioco "Braid" quello di un certo professore (Donald Braid), che ha scritto un articolo riguardo l'importanza di imparare dai propri errori e dagli errori del passato per evolversi e scoprire nuove cose nella mondo della Fisica - tema per altro stra-ricorrente nel gioco dove ogni due secondi devi tornare indietro nel tempo. Rimanendo quindi in ambito scentifico, è possibile vedere la principessa come un essere, un qualcosa capace di dare speranza e pace non solo a Tim ma anche al mondo intero...ovvero...LA PRINCIPESSA E' LA BOMBA ATOMICA

Cosa che verrebbe confermata anche dalla presenza di una frase di Oppenheimer ("Ora siamo tutti figli di puttana") e dai riferimenti finali a Manhattan (Il progetto Manhattan è quello che ha portato allo sviluppo dell'atomica). Ho cercato di riassumere i concetti espressi qui, tralasciando i pezzi sulle pseudo-realtà di David Lynch (

che trip che s'è fatto!):
http://www.giantbomb.com/braid/61-20716 ... /35-10558/
Perchè secondo me la spiegazione è un'altra ed è meno malata ma più affascinante:
Tim è uno psicopatico stalker che disturba e molesta la fanciulla-principessa. I disturbi di Tim sono iniziati a causa dell'avarizia di sua madre che non gli permetteva di comprare le caramelle che voleva e che ogni giorno gli faceva comunque osservare, passando di fronte alla vetrina del negozio di dolciumi. Questa ricerca disperata di una fanciulla perfetta, capace di dargli felicità lo ha condotto a crearsi un'immagine nella mente, mentre la realtà è che la principessa perfetta non esiste - se l'è creata Tim artificiosamente nella mente. Il gioco è quindi un viaggio nella mente di Tim, uno "Stream of consciousness", un viaggio nei suoi pensieri ed infatti il gioco in realtà non ha inizio nè fine visto che è tutto circolare - anzi: la fine (l'epilogo) è l'inizio di tutto e l'ultimo mondo è il Mondo 1...è come se il gioco stesso fosse un viaggio nel passato di Tim. Nell'epilogo troviamo - nei libri verdi - la violenza nei confronti della "principessa"...e nei mondi successivi, lui che prova cmq a inseguirla e cercarla.
La fine/inizio del gioco, l'ultima schermata dell'epilogo, ci mostra un castello fatto con tutti i simboli dei livelli precedenti e Tim che dice che "Deve costruire un suo castello"...ed infatti si è costruito un castello mentale allucinante, ovvero il vedere nella fanciulla che molesta la sua "principessa"! La cosa sconvolgente di questa teoria è che in effetti i ricordi stessi di Tim sono vaghi e confusi, come se li avesse modificati lui stesso e quindi risultino sconnessi...e il "Boss finale", con la fuga della principessa e Tim dal fuoco, vada in realtà visto - come tutto il gioco! - "all'incontrario", ovvero dal momento che la principessa riposa nel suo letto e viene disturbata dalla presenza di Tim e che quindi sia in realtà da lui che fugge!!! Se ci fate caso, tutte le leve che lei tira, viste all'indietro, risultano degli ostacoli per Tim...lei fugge e riesce alla fine a trovare il suo vero "principe azzurro" che la salva da Tim portandola via lungo la fune...
In definitiva, il gioco in realtà ha diversi spunti per diverse interpretazioni...io devo assolutamente rigiocarci per farmi un idea mia, e sono curioso di sapere le vostre! Perchè in fondo il castello finale, il "Doversi costruire un castello" può essere riferito anche al giocatore e non a Tim, e quindi sia un esplicito riferimento al leggere la storia come meglio si crede...