
Il libro delle maledizioni di Soichi
(Souichi no Katte na Noroi)
di Junji Itō
Titolo inglese: Souichi's Selfish Curse
Nazionalità: Giappone
Casa editrice: Asahi Sonorama (Nemuki)
Storia e disegni: Junji Itō
Categoria: Josei, Pubblico Adulto
Genere: Drammatico, Horror, Mistero, Psicologico, Soprannaturale
Anno: 2002
Volumi: 1
Capitoli: 5
Edizione Italia: Edizioni BD (J-Pop) Novembre 2018 (1 volume)
Soichi, il protagonista de Il libro delle maledizioni di Soichi edito da Edizioni BD/J-Pop, è uno studente delle elementari che si distingue dagli altri perché ha occhiaie molto accentuate, lecca continuamente dei chiodi e, soprattutto, è fastidioso, insofferente e dispettoso al punto da attuare comportamenti antisociali da associare non solo a desiderio di vendetta e ricerca di attenzioni, ma anche a una sorta di disturbo psichiatrico, con cause da ricercare in un’arcana diabolica predestinazione. Nei capitoli raccolti nel brossurato, il mangaka Junji Itō, individuando di volta in volta narratori interni al racconto, presenta le varie malvagità perpetrate dal ragazzino, che vuol far precipitare nell’orrore chiunque gli stia vicino. Dallo scenario grottesco e per certi versi comico spicca il protagonista: quando agisce gli sfondi diventano neri, solcati da linee cinetiche chiare, oppure si riempiono di puntini grigi e di sottili trattini bianchi che si estendono anche a oggetti e vestiti. I personaggi colpiti dalle maledizioni di Soichi finiscono per assomigliargli, con volti duri, scavati e increspati dalle ombre. Per raffigurare le persone sane, invece, Ito sceglie una linea spessa ma essenziale, con la quale dà forma anche ai paesaggi e agli edifici, talvolta importanti nell’economia della trama. È il caso, tra gli altri, del penultimo episodio, che grazie alle fantasiose soluzioni architettoniche adottate dal fumettista infrange la ripetitività della narrazione. Infatti, pur con lievi variazioni dal sovrannaturale all’horror psicologico, il manga mette in scena un susseguirsi di situazioni che hanno alla base sempre lo stesso schema.
Lo Spazio Bianco
Spoiler:
Credits
Aquila & Frank69