Che sia un personaggio interessante non lo nego, che abbia un senso invece si, in quel caso non mi veniva niente per contrapporre alla parola sensato un termine adeguato ed ho usato normale, ma il mio pensiero era rivolto ad altro. E' un personaggio strano si comporta in modo molto affettuoso con Haruto il suo affetto è diverso da quello che si potrebbe provare per un fratello, almeno è questo quello che mi ho pensato, ma quando Yuzuki decide di non vedere più Haruto anche lei sparisce dalla scena per quasi due anni e più. Ritorna per mettere zizzania ma gia allora il suo comportamento era molto ambiguo cosi come quando sta con la sorella. Lo ritengo un personaggio privo di senso perchè viene usato solo in momenti particolari, contribuisce molto nello sviluppo del legame tra Haruto e Yuzuki sin dalla sua prima apparizione, ma quando la situazione non lo richiede lei sparisce come se nulla fosse, come per esempio nei due anni di salto. Anche ora, in questo capitolo entra per portare un messaggio, che per me e un messaggio dell'autore rivolto a tutti i lettori, che la storia potrebbe non essere chiusa, se anche questa volta sparisce dalla scena sarà l'ennesima prova, almeno per me. Poi posso anche essere smentito gia dal prossimo capitolo ma ora come ora no, non la vedo così. Che poi questo ragionamento contorto si annulla da solo gia il fatto che questo personaggio sia servito a rafforzare il legame di quei due, un senso gli e lo da' XD.
Helsing ha scritto:E poi, penso che molti in quella situazione stenterebbero ad ammettere i propri sentimenti quando il ragazzo è palesemente innamorato di tua sorella

Qui hai ragione, difficilmente si sarebbe messa in mezzo, ma quando lui non stava con nessuno oppure stava con Asuka non aveva motivo di farsi da parte e vero che lei conosceva i sentimenti di sua sorella ma...
Helsing ha scritto:Inoltre, un certo detto non dice che ci si accorge di ciò che abbiamo solo quando lo abbiamo perso?

si questo vale sia per le persone sia per le cose, si realizza la sua reale importanza solo quando si la si perde.