don-doe ha scritto:
Può essere che in Giappone non si ricordano la trama di "Suzuka" perchè sono passati 4 anni...
Ma secondo voi, per i Giapponesi sono plausibili certe storie?
A cominciare da una 14enne che va a vivere da un vecchio amico del padre (Padre che non si è mai visto al paesello durante la permanenza di Yuzuki), passando dai TUOI amici che non ti parlano più perchè hai mollato una ragazza e arrivando ad un'universitaria che non ha esperienza con i ragazzi perchè ha studiato in una scuola femminile... (Probabilmente soffre di "amnesia etilica" e una volta sobria non si ricorda cos'ha combinato)
Un po' di tempo fà, lucci81 ha scritto: "Questa è la vita vera". Chissà se la pensa ancora così.
Certo che queste storie non sono plausibili, altrimenti il bello dove starebbe? Se fosse una storia comune e normale con avvenimenti ordinari chi se la filerebbe? Credo che non verrebbe neanche presa in considerazione!
A me Kimi piace proprio per le situazioni super-realistiche e allo stesso tempo impensabili e forse anche inesistenti (almeno per noi occidentali, poi magari in giappone storie del genere esistono davvero) che Seo riesce a creare e infilare in questo manga.
don-doe ha scritto:Scusate, mi è venuto in mente un precedente riguardo lo scaricare una 14enne ad un vecchio amico: Qui, Quo e Qua scaricati allo zio Paperino!!!!!
Non colgo il senso di questa somiglianza... tra l'altro Qui, Quo e Qua non hanno 14 anni... diciamo che come per tutti i personaggi Disney l'età è imprecisata, e loro ne dimostrano ben meno di 14, tralasciando che non sono stati mandati dallo zio a caso, ma sono stati abbandonati dalla madre senza preavviso!
La vedo dura che un giapponese abbia preso ispirazione da loro, soprattutto Seo
