Stavo pensando che il nostro Hiruma mi ricorda molto John Elway, sarà perché anche lui era geniale, sarà perché una delle sue frasi celebri resta questa: "fin quando quell'orologio non segnerà zero zero zero, darò tutto; darò tutto quello che ho" (parlando delle sue 49 rimonte ottenute nel 4° quarto). Spulciando su Youtube ho trovato un video dedicato a lui ed ai suoi Broncos (altra stella del filmato è il runningback Terrell Davis, compagno che gli mancava nel decennio prima...), in cui tra gli altri compaiono gli highlight di una serie di giocate che divenne leggenda, ribattezzata "The Drive"; 5 minuti e secondi al termine della finale di conference (che decideva l'accesso al SuperBowl), Denver Broncos sotto di sette punti contro i Cleveland Browns, 2 yard dalla goal line dei Broncos, 98 per il touchdown; 15 i giochi per arrivare a pareggiare, compreso un sack subito e due corse di Elway con 20 yard guadagnate, il td fu segnato grazie ad un missile "aria-terra" ricevuto in end zone da... un numero 80 (

); la leggenda vuole che prima dell'azione iniziale del "Drive" una guardia offensiva dei Broncos dicesse degli avversari "li abbiamo proprio dove li volevamo". (a proposito, i Broncos vinsero nell'extra time

)
Ci sono anche le fasi salienti del primo SB vinto da Elway (e dai Broncos), dopo tre tentativi consecutivi falliti negli anni '80, contro i Green Bay Packers del grande Brett Favre, partita in cui Davis mise a segno tre touchdown, Elway uno (la parte in cui corre indicando col braccio)... per gli spoileromani
A fine partita dopo Davis, come numero di yard corse per i Broncos appariva proprio il qb Elway (che non si tirò indietro neppure di fronte a scontri violenti, nel filmato appare l'"elicottero").
Il filmato si conclude con il massacro sugli Atlanta Falcons del SuperBowl successivo... in cui Elway timbrò il cartellino segnando un td (resta l'unico qb della storia ad aver segnato un td su corsa in 4 SB differenti).
Insomma lui è uno dei miei miti, probabilmente inferiore ai vari Dan Marino, Joe Montana e Brett Favre, ma spettacolare da veder giocare (anche perché aveva una "sacca" che faceva pietà

) e decisamente più intelligente di un altro dei miei preferiti (il cornerback Deion Sanders, capace nel suo vecchio stadio di intercettare un passaggio, farsi 60 yard di corsa tagliando all'esterno per sbeffeggiare i suoi vecchi compagni di squadra, di far touchdown e... di infortunarsi nel balletto di sberleffo a tutto lo stadio subito dopo...

).