(Eichi Tsū)
di Mitsuru Adachi
Titolo inglese: H2
Nazionalità: Giappone
Casa Editrice: Shogakukan (Weekly Shōnen Sunday)
Storia e disegni: Mitsuru Adachi
Categoria: Shōnen
Genere: Commedia, Scolastico, Sentimentale, Sport
Anno: 1992-1999
Volumi: 34
Capitoli: 338
Edizione Italia: Star Comics (Fan) Settembre 2001/Giugno 2004 (34 volumi)
H2 (Eichi Tsū) è una serie manga a tema baseball creata e illustrata da Mitsuru Adachi. È stata serializzata sulla rivista Weekly Shōnen Sunday del gruppo editoriale Shōgakukan dal numero 1915 del 29 luglio 1992 al numero 2368 del 17 novembre 1999, per un totale di 338 capitoli suddivisi dall'editore in 34 volumi in formato tankōbon pubblicati da dicembre 1992 a marzo 2000. Il manga è stato adattato in italiano per opera dell'editore Star Comics che l'ha edito in 34 volumi a cadenza mensile nella collana Fan. Un adattamento anime televisivo in 41 episodi è stato prodotto da Ashi Productions e trasmesso sui network ABC e TV Asahi tra giugno 1995 e marzo 1996 con la regia di Hidehito Ueda. È stata prodotta anche una serie live action (dorama) in 11 episodi intitolata H2: Kimi to Ita Hibi, diretta da Yukihiko Tsutsumi per il network TBS tra gennaio e marzo 2005. Ad agosto 2018 il manga aveva in circolazione oltre 55 milioni di copie.
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H2. Un titolo enigmatico e pieno zeppo di simbolismi e quattro protagonisti che li incarnano, questi simbolismi. Quattro liceali col nome che inizia per H. Due ragazzi, due eroi pronti a sfidarsi sul campo da baseball del Koushien, e due ragazze a far palpitare i loro cuori. Hiro è il migliore amico nonché il rivale di Hideo, che a sua volta è il fidanzato di Hikari, la quale è un’amica d’infanzia nonché il primo amore di Hiro. Al triangolo si aggiunge Haruka, che, invece, Hiro lo conosce da poco, ma è innegabilmente da lui attratta. Cosa comporterà, nella vita di questi quattro ragazzi, questo complicato groviglio di sentimenti? Beh, Mitsuru Adachi è qui per raccontarcelo, perciò mettiamoci comodi. H2 è, al momento, la sua opera più lunga e, chissà, probabilmente anche la più ambiziosa. È una storia a cui manca quasi completamente l’intensa analisi psicologica delle opere precedenti. Hiro non è tormentato come Tatsuya, né malinconico come Keisuke, né ha un grande problema come Masato. È anzi un personaggio allegro, scanzonato, sboccato, a volte un po’ stupido, con un problema molto meno romanzato rispetto ai suoi predecessori. Come il suo protagonista, anche H2 è una storia apparentemente più “easygoing” rispetto alle precedenti: niente parenti scomparsi di cui realizzare i sogni, niente storie d’amore tormentate alla Romeo e Giulietta tra appartenenti a famiglie rivali o tra fratellastri, ma un gruppo di ragazzi, i loro sentimenti, le loro amicizie e il loro, apparentemente normalissimo, sogno, quello di arrivare al Koushien. I nostri personaggi saranno tanti e tutti ottimamente caratterizzati. Si parte dai quattro protagonisti per poi esplorare le loro famiglie, i loro amici, i membri del loro club, i compagni di scuola, gli allenatori e i manager dei club sportivi, i presidi delle loro scuole, i membri delle altre squadre e i loro rispettivi ambienti familiari o scolastici, e così via...
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Spoiler:
Credits
Fume ● Frank69 ● Tntu2 by DCP-Italia