orgio90 ha scritto:
Se io avessi la possibilità e la voglia di truffare qualcuno, credo cercherei di scegliere le mie vittime tra gli idioti più grandi di questo mondo. Seguendo questa idea, è ovvio scegliere una tizia insicura, stressata e idiota come nao.
Se il motivo non dovesse essere così semplice, allora si vedrà più avanti.
Appunto fra 13 milioni di persone (tale è la popolazione di tokyo), gli idioti facciamo che siano ( anche se per me sono di più) il 5% 650.000, perciò, se ci pensi, per intrappolare qualcuno in un'affare losco, devi trovare un motivo... il più semplici da cercare sono gli economici (debiti o bisogno di soldi), verificabili tramite estratti conto bancari... trovare una persona ingenua a tal punto da non andare alla polizia, solo perchè glielo ha detto un tizio che ha incontrato per la prima volta lo stesso giorno, mi sembra molto più difficile, anzi su 650.000 quasi impossibile.
Per questo mi sembra strano, perchè cercare una persona come Nao, se guardi tutti gli altri partecipanti, a parte gli imbucati, hanno tutti problemi di soldi, mentre lei non lavora e va in un'università costosa, mentre il padre è malato (immagino il costo), se avesse problemi di soldi, dovrebbe almeno lavorare... invece niente.
Non dico che sia stata scelta per qualche motivo speciale, ma più che altro perchè proprio una come lei... se ci fai caso poi, dopo il secondo gioco, l'autore non fa più vedere le schede personaggio (tipo il gioco 2) dove oltre al nome c'era la professione e il motivo per cui erano nel liar game; ciò mi insospettisce ancora di più, come se Kaitani non volesse far notare questo particolare, secondo me molto importante.
Sono stracurioso, speriamo bene...
Comunque la mia domanda precedente rimane... che gli avrà risposto akiyama a fukunaga?
P.s. tra parentesi le prime parole di lei/lui, all'inizio del volume successivo, il 9, sono molto sospette viste in quest'ottica.